MODALITà EROGAZIONE INDENNITà  DI MOBILITà

 

 

Ci sembra profondamente ingiusto che l'INPS eroghi l’indennità di mobilità senza dare alcuna “pezza giustificativa”.

Un cedolino sarebbe la migliore soluzione, ma almeno dovrebbe essere effettuata una comunicazione sugli importi erogati, la tassazione, le ritenute, i relativi periodi di riferimento, ecc. come ci risulta veniva fatto alcuni anni fa, altrimenti il semplice accredito di un importo:

 

SEMBRA UNA ELEMOSINA EROGATA DALL'INPS!!!!!

 

Su quest’aspetto che riguarda la dignità e i diritti dei lavoratori in mobilità è necessario fare una battaglia sindacale e politica.

 

Bisogna anche capire perché in alcuni casi vengono inviate (da alcune banche) due comunicazioni di accredito, come se ci fosse una banca che funge da “ufficiale pagatore” a nome dell’INPS e poi un’altra banca (dove il lavoratore ha il conto) che conferma l’accredito.

Chi sostiene i costi di questa doppia operazione? Chi ci guadagna?